Jorge Luis Borges - La rosa

Poesie scelte: JORGE LUIS BORGES, La rosa (Fervore di Buenos Aires, Milano, Adelphi 2010).
La rosa,
l'immarcescibile rosa che non canto,
quella che è peso e fragranza,
quella del buio giardino a notte alta,
quella d'ogni giardino e d'ogni sera,
la rosa che per arte d'alchimia
nasce di nuovo dalla tenue cenere,
la rosa dei persiani e dell'Ariosto,
quella ch'è sempre sola,
quella che è sempre la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l'ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
(Traduzione di Tommaso Scarano)
da La Rivista

Charles Baudelaire - Perduto in questo mondo villano
Brani scelti: CHARLES BAUDELAIRE, Razzi, 1855/1862 (stampato postumo).

Ennio Flaiano - I tre modi di leggere un libro
Il titolo è redazionale, cioè mio. Insulso, ma rende l'idea: è quel che si direbbe un titolo didascalico. Non a effetto: l'effetto lo lascio volentieri tutto alla lettura del brano. Lui è una delle menti più disincantate e lucide, ciniche e malinconiche, acute e ironiche del Novecento: ma dalle sue parole emerge sempre la seduzione dell'arte, della...