Nicolas de Chamfort - Il galantuomo è l'uomo per eccellenza

Brani scelti: NICOLAS DE CHAMFORT, Massime e pensieri, 1795 (postumo).
Il galantuomo, disingannato di tutte le illusioni, è l'uomo per eccellenza. Per poco che abbia spirito, la sua compagnia è molto piacevole. Non dando importanza a niente, non può essere pedante. È indulgente, perché si ricorda di aver avuto delle illusioni, come quelli che ancora ne hanno. È effetto della sua noncuranza essere sicuro nei rapporti, non permettersi né ripetizioni, né seccature. Se uno se le permette a suo riguardo, le dimentica o le sdegna. Dev'essere più allegro di un altro perché è costantemente in stato di epigramma contro il prossimo. È nel vero, e ride dei passi falsi di coloro che camminano a tentoni nel falso. È un uomo che, da un luogo illuminato, vede in una camera oscura i gesti ridicoli di coloro che vi passeggiano a caso. Spezza ridendo i falsi pesi e le false misure applicati agli uomini e alle cose.
da La Rivista

Libri, biblioteche e futuro della cultura in Italia. Intervista a Oliviero Diliberto
Caro Diliberto, è difficile iniziare questa breve intervista senza accennare al caso Girolamini. Che idea si è fatto e soprattutto ritiene si tratti solo di un episodio isolato, oppure la situazione di alcune biblioteche italiane è davvero fuori controllo?L'idea che mi sono fatto, purtroppo, è disastrosa. Siamo di fronte ad un direttore nominato, p...
Libri antichi di letteratura
Un celebre epistolario cinquecentesco: Annibal Caro - Delle lettere familiari - Venezia 1756
CARO ANNIBALE. Delle lettere familiari ... Colla vita dell'Autore scritta da Antonfederigo Seghezzi, e da lui riveduta ed ampliata. Impressione novissima esattamente corretta, ed arricchita di trenta lettere di negozi del medesimo autore, con altre illustrazioni. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
€ 200





