Pedro Salinas - Se mi chiamassi

Poesie scelte: PEDRO SALINAS, La voce a te dovuta (Torino, Einaudi 1979).
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi!
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l'azzurro dell'oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
e un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
– se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi! –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio,
mai
dalla voce che dice: «Non te ne andare ».
Traduzione di Emma Scoles
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Si me llamaras, sí
si me llamaras!
Lo dejaría todo,
todo lo tiraría:
los precios, los catálogos,
el azul del océano en los mapas,
los días y sus noches,
los telegramas viejos
y un amor.
Tú, que no eres mi amor,
si me llamaras!
Y aún espero tu voz:
telescopios abajo,
desde la estrella,
por espejos, por túneles,
por los años bisiestos
puede venir. No sé por dónde.
Desde el prodigio, siempre.
Porque si tú me llamas
— si me llamaras, sí, si me llamaras! —
será desde un milagro,
incógnito, sin verlo.
Nunca desde los labios que te beso,
nunca
desde la voz que dice: «No te vayas.»
da La Rivista

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Brani scelti: CESARE PAVESE, Il mestiere di vivere (Torino, Einaudi 1952).

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