Seneca - L'irrequietezza di una mente esaltata
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I secolo d.C.
Il continuo agitarsi di una vita tumultuosa non è sana operosità, ma irrequietezza di una mente esaltata; e il considerare molesta ogni attività non è vera quiete, ma sintomo di inettitudine. Tu terrai, dunque, bene in mente questo pensiero di Pomponio: «V'è chi vive così chiuso nel suo guscio, da vedere un oscuro pericolo in tutto ciò che sta alla luce del sole».
Occorre saper conciliare le due condizioni di vita: l'uomo che vive nella quiete sia più operoso, e l'uomo d'azione trovi il tempo per riposare. Tu segui l'esempio che ti dà madre natura: essa ha fatto sia il giorno che la notte.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Divina commedia - Dante col sito et forma dell'inferno - Venezia, Aldo 1515 (edizione rarissima)
ALIGHIERI DANTE. Dante col sito et forma dell'inferno. Dati tipografici al colophon: "Impresso in Vinegia, nelle Case d'Aldo & d'Andrea di Asola suo suocero nell'anno M.D.XV. Del mese di Agosto", 1515SCHEDA COMPLETA
€ 7000Un celebre epistolario cinquecentesco: Annibal Caro - Delle lettere familiari - Venezia 1756
CARO ANNIBALE. Delle lettere familiari ... Colla vita dell'Autore scritta da Antonfederigo Seghezzi, e da lui riveduta ed ampliata. Impressione novissima esattamente corretta, ed arricchita di trenta lettere di negozi del medesimo autore, con altre illustrazioni. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
€ 200