Seneca - L'ostentazione del dolore

Seneca - 'Lacrime di coccodrillo'

Brani scelti: SENECA, La tranquillità dell'animo, I sec. d.C.

Anche nelle proprie disgrazie occorre comportarsi in modo da concedere al dolore solo quanto la natura richiede, non quanto le convenzioni; molti infatti versano lacrime per ostentazione e hanno gli occhi asciutti ogni volta che manca il pubblico, poiché giudicano vergognoso non piangere quando lo fanno tutti: tanto profondamente si è consolidato questo vizio, quello di dipendere dall'opinione altrui, che diventa finzione anche un sentimento tra i più naturali, il dolore.