Seneca - Nessuno segue una meta precisa

Seneca - Nessuno segue una meta precisa

Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I secolo d.C.

Nessuno mette innanzi a sé una meta precisa; e se anche lo fa, non è costante, ma cambia strada; e non soltanto la cambia, ma torna indietro e rivolge i suoi passi a ciò che aveva abbandonato e condannato. Perciò, lasciando da parte le vecchie definizioni della saggezza, e abbracciando ogni aspetto della vita umana, mi basta dire che la saggezza consiste nel volere sempre, o nel non volere mai, la stessa cosa.

Non è necessario aggiungere la precisazione che bisogna volere ciò che è onesto, poiché a nessuno può piacere sempre la stessa cosa, se non è onesta. Purtroppo gli uomini sanno quello che vogliono solo nel momento in cui lo vogliono: nessuno ha stabilito una volta per sempre il suo volere e il suo non-volere. Ogni giorno si cambia la propria opinione per seguire quella opposta, e i più prendono la vita come un gioco. Insisti, dunque, nei tuoi iniziali propositi, e forse giungerai alla vetta, o, almeno, più su del punto raggiunto da qualunque altro.