Seneca - Non c'è cosa che la fortuna, se lo vuole, non sia capace di togliere
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I secolo d.C.
Non c'è cosa che la fortuna, se lo vuole, non sia capace di togliere, anche a chi si trovi nella più felice condizione. Essa, anzi, prende di mira e abbatte con tanto maggiore impeto quanto più una cosa le dà negli occhi: niente per lei è arduo e difficile. La strada da cui essa attacca non è sempre la stessa, e non è nemmeno una strada battuta: ora usa contro di noi le nostre stesse mani; ora le bastano le sue forze per nuocerci senza ricorrere ad altri. In nessun momento si è al sicuro dai suoi colpi: in mezzo agli stessi piaceri nascono cause di dolori.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Esopo - Volgarizzamento delle favole - Firenze 1818 (tiratura speciale su carta pesante distinta)
ESOPO. Volgarizzamento delle favole di Esopo. Testo riccardiano inedito citato dagli Accademici della Crusca. Firenze, nella Stamperia del Giglio a spese di Angiolo Garinei librajo, 1818SCHEDA COMPLETA
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