Seneca - La conquista dei beni materiali è fonte di ansia
Brani scelti: SENECA, De brevitate vitae, I secolo d.C.
Tutti i beni più grandi sono fonte di ansia, e di nessuna fortuna è bene fidarsi meno che della più prospera: c'è sempre bisogno di un nuovo successo per mantenere il successo, e si devono far voti proprio per i voti che si sono realizzati. Tutto ciò che avviene per caso è instabile; ciò che si è levato più in alto è più esposto alle cadute. Ora a nessuno fanno piacere le cose caduche: è dunque inevitabile che sia dolorosissima, e non solo brevissima, la vita di chi acquista con grande pena beni da possedere con pene maggiori.
Con fatica ottengono quello che vogliono, con ansia mantengono quello che hanno ottenuto; non si fa intanto nessun conto del tempo che non tornerà mai più: nuove faccende subentrano alle vecchie, una speranza, un'ambizione ne risveglia un'altra. Non si cerca la fine delle sofferenze, ma se ne cambia la materia.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Dante Alighieri - La divina commedia illustrata da Gustavo Doré - Milano 1920 ca. (135 xilografie)
ALIGHIERI DANTE. La divina commedia illustrata da Gustavo Doré e dichiarata con note tratte dai migliori commenti per cura di Eugenio Camerini. Milano, Casa Editrice Sonzogno, s.d. (ma circa 1920)SCHEDA COMPLETA
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