Seneca - Gli uomini rimangono schiavi dei piaceri

Seneca - Gli uomini rimangono schiavi dei piaceri

Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio.

Perciņ gli uomini si immergono nelle passioni e, una volta che ne hanno fatto un'abitudine, non possono pił farne a meno; e sono veramente infelici, poiché giungono a sentire come necessarie le cose prima superflue. Non godono dei piaceri, ma ne rimangono schiavi e, quella che č la peggiore disgrazia, amano anche il proprio male. Si raggiunge il colmo dell'infelicitą quando le cose turpi non solo sono gradite, ma procurano un intimo compiacimento; e non c'č rimedio quando quelli che erano sentiti come vizi diventano abitudine quotidiana.