Sigmund Freud - Quando vogliamo addormentarci

Brani scelti: SINGMUND FREUD, L'interpretazione dei sogni, 1900.
Quando vogliamo addormentarci: chiudiamo gli occhi – le nostre porte sensoriali più importanti – e ci sforziamo di allontanare ogni stimolo dagli altri sensi, oppure ogni variazione degli stimoli che agiscono su di essi. Poi ci addormentiamo, anche se il nostro sforzo non riesce mai completamente.
Non possiamo tenere gli stimoli assolutamente lontani dagli organi di senso, e neppure sopprimere integralmente l'eccitabilità di questi ultimi. Stimoli più intensi riescono sempre a svegliarci, e ciò dimostra che anche nel sonno la psiche permane in contatto continuo col mondo extracorporeo.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Tibullo, Properzio e Albinovano - Elegie scelte tradotte da Francesco Corsetti - Remondini 1756
TIBULLO-PROPERZIO-ALBINOVANO. Elegie scelte di Tibullo, Properzio, ed Albinovano tradotte in terza rima da Francesco Corsetti sanese, col testo latino accanto … Con annotazioni di Gio. Girolamo Carli. Si aggiungono in fine tre elegie di Paolo Rolli ridotte in altrettante latine, ed il primo canto dell'Henriade di Mr. De Voltaire trasportate in ottava rima dal medesimo Corsetti. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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