Trilussa - Li libbri antichi

Poesie scelte: TRILUSSA, Li libbri antichi.
Ho trovato un libbretto tutto rotto,
antico assai, che drento cianno messe
l'effe a li posti indove ce va l'esse,
ch'io, bello che so legge, m'inciappotto.
Però er padrone mio, ch'è un omo dotto,
me lo spiegò jersera e me lo lesse:
se c'è badeffe s'ha da di': badesse;
fotto, presempio, cambi e dichi: sotto.
C'è er racconto d'un povero infelice
condannato ar patibbolo innocente,
che s'arivorta ar popolo e je dice:
Compagni! Abbaffo il Re! Viva la forca!
Be', devi legge tutto diferente:
Compagni! Abbasso il Re! Viva la sorca!
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Tibullo, Properzio e Albinovano - Elegie scelte tradotte da Francesco Corsetti - Remondini 1756
TIBULLO-PROPERZIO-ALBINOVANO. Elegie scelte di Tibullo, Properzio, ed Albinovano tradotte in terza rima da Francesco Corsetti sanese, col testo latino accanto … Con annotazioni di Gio. Girolamo Carli. Si aggiungono in fine tre elegie di Paolo Rolli ridotte in altrettante latine, ed il primo canto dell'Henriade di Mr. De Voltaire trasportate in ottava rima dal medesimo Corsetti. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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