Ugo Foscolo - All'amata
Poesie scelte: UGO FOSCOLO, All'amata, 1802-03.
Meritamente, però ch'io potei
Abbandonarti, or grido alle frementi
Onde che batton l'alpi, e i pianti miei
Sperdono sordi del Tirreno i venti.
Sperai, poiché mi han tratto uomini e Dei
In lungo esilio fra spergiure genti
Dal bel paese ove or meni sì rei,
Me sospirando, I tuoi giorni fiorenti.
Sperai che il tempo, e i duri casi, e queste
Rupi ch'io varco anelando, e le eterne
Ov'io qual fiera dormo atre foreste,
Sarien ristoro al mio cor sanguinente;
Ahi, vòta speme! Amor fra l'ombre inferne
Seguirammi immortale, onnipotente.