Ugo Foscolo - In morte del fratello Giovanni

Poesie scelte: UGO FOSCOLO, Sonetti (Milano, Agnello Nobile 1803).
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, mi vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentili anni caduto.
La madre or sol suo dì tardo traendo
parla di me col tuo cenere muto,
ma io deluse a voi le palme tendo
e sol da lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi Numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quiete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, almen le ossa rendete
allora al petto della madre mesta.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Le Satire di Aulo Persio Flacco e Decimo Giunio Giovenale: Sulpiciae Satyrarum - Paris, Barbou 1776
PERSIUS FLACCUS AULUS - IUVENALIS DECIMUS IUNIUS. Auli Flacci Persii, D. Juvenalis, et Sulpiciae Satyrarum. Nova editio diligenter recognita. Parisiis, typis J. Barbou, via Mathurinensium, 1776SCHEDA COMPLETA
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