Ugo Foscolo - A Zacinto
Poesie scelte: UGO FOSCOLO, A Zacinto (Sonetto III), 1803.
Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Carlo Costanzo Rabbi - Sinonimi ed aggiunti italiani - Venezia 1751 (bellissima legatura coeva)
RABBI CARLO COSTANZO. Sinonimi ed aggiunti italiani raccolti da Carlo Costanzo Rabbi bolognese della Congregazione Agostiniana di Lombardia. Con un Trattato de' sinonimi, degli aggiunti, e delle similitudini. In Venetia, presso Francesco Storti, in Merceria, 1751SCHEDA COMPLETA
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