Umberto Galimberti - L'avarizia è il più stupido dei vizi capitali

Brani scelti: UMBERTO GALIMBERTI, I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano, Feltrinelli 2003).
L'avarizia è il più stupido dei vizi capitali perché gode di una possibilità, o se si preferisce di un potere, che non si realizza mai. Il denaro accumulato dall'avaro, infatti, ha in sé il potere di acquistare tutte le cose, ma questo potere non deve essere esercitato, perché altrimenti non si ha più il denaro e quindi il potere a esso connesso. [...]
Il desiderio dell'avaro non va mai al di là del denaro, perché agli occhi dell'avaro il denaro non è un mezzo per qualcos'altro, ma un fine in sé, anzi la forma pura del potere che il denaro possiede alla sola condizione di non essere speso.
da La Rivista

Pablo Neruda - Nuda sei semplice - Sonetto XXVII
Poesie scelte: PABLO NERUDA, Nuda sei semplice (Cento sonetti d'amore, XXVII)

Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.
Libri antichi di letteratura
Ragionamenti di Pietro Aretino cognominato il flagello de prencipi - Bengodi 1584 (ma 1649?)
ARETINO PIETRO. La prima parte de ragionamenti di M. Pietro Aretino, cognominato il flagello de prencipi, il veritiero, e il divino. Divisa in tre giornate: La contenenza de le quali si porrà ne la facciata seguente. Veritas odium parit [- Parte seconda - Parte terza]. S.n.l., 1584 (ma 1649?). A p. 339 della seconda parte: stampata, con buona licenza (toltami) nella nobil città di Bengodi: ne l'Italia altre volte piu felice, il viggesimo primo d'ottobre 1584. MEDICATA RELABOR. SCHEDA COMPLETA
€ 1300