Umberto Saba - Città vecchia

Poesie scelte: UMBERTO SABA, Il Canzoniere (Torino, Einaudi 1945).
Spesso, per ritornare alla mia casa
prendo un'oscura via di città vecchia.
Giallo in qualche pozzanghera si specchia
qualche fanale, e affollata è la strada.
Qui tra la gente che viene che va
dall'osteria alla casa o al lupanare,
dove son merci ed uomini il detrito
di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, l'infinito
nell'umiltà.
Qui prostituta e marinaio, il vecchio
che bestemmia, la femmina che bega,
il dragone che siede alla bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita
d'amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s'agita in esse, come in me, il Signore.
Qui degli umili sento in compagnia
il mio pensiero farsi
più puro dove più turpe è la via.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Le commedie di Terenzio: Terentius - Comoediae sex - 1753 (stupenda legatura, incisioni di Gravelot)
TERENTIUS PUBLIUS AFER. Comoediae sex, ad optimorum exemplarium fidem recensitae. Accesserunt variae lectiones e libris MSS. et eruditorum commentariis depromptae. Paris, apud Natalem le Loup et Jacobum Merigot, 1753SCHEDA COMPLETA
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