Umberto Saba - Ritratto della mia bambina

Umberto Saba - Ritratto della mia bambina

Poesie scelte: UMBERTO SABA, Cose leggere e vaganti (Trieste, La libreria antica e moderna 1920).

La mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo
e dell'estiva vesticciola: «Babbo
– mi disse – voglio uscire oggi con te».

Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s'ammirano al mondo, io ben so quali
posso la mia bambina assomigliare.

Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull'onde biancheggia, a quella scia
ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.