Vincenzo Cardarelli - Alla deriva
Poesie scelte: VINCENZO CARDARELLI, Alla deriva, (Poesie, Milano, Mondadori 1960).
La vita io l'ho castigata vivendola.
Fin dove il cuore mi resse
arditamente mi spinsi.
Ora la mia giornata non è più
che uno sterile avvicendarsi
di rovinose abitudini
e vorrei evadere dal nero cerchio.
Quando all'alba mi riduco,
un estro mi piglia, una smania
di non dormire.
E sogno partenze assurde,
liberazioni impossibili.
Oimè. Tutto il mio chiuso
e cocente rimorso
altro sfogo non ha
fuor che il sonno, se viene.
Invano, invano lotto
per possedere i giorni
che mi travolgono rumorosi.
Io annego nel tempo.
da La Rivista
Gabriele D'Annunzio - La pioggia nel pineto
Poesie scelte: GABRIELE D'ANNUNZIO, La pioggia nel pineto (Alcyone, 1902-03).
Ennio Flaiano - I tre modi di leggere un libro
Il titolo è redazionale, cioè mio. Insulso, ma rende l'idea: è quel che si direbbe un titolo didascalico. Non a effetto: l'effetto lo lascio volentieri tutto alla lettura del brano. Lui è una delle menti più disincantate e lucide, ciniche e malinconiche, acute e ironiche del Novecento: ma dalle sue parole emerge sempre la seduzione dell'arte, della...