Guillaume Budé - Annotationes in Pandectarum libros - Paris 1521/26 (rara prima edizione)
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Guillaume Budé - Annotationes in Pandectarum libros - Paris 1521/26 (rara prima edizione)

BUDAEUS GULIELMUS.  Annotationes... in quatuor et viginti Pandectarum libros. Parisiis, venundatur Badio, 1521.

Cc. (8) clxxiiii. Unito a: BUDAEUS GULIELMUS. Altera editio annotationum in Pandectis ex libro quadragesimo septimo Digest. Stessi dati tip., ma 1526. Cc. (4) lxix [manca l'ultima carta bianca della seconda parte]. Due opere in un volume di cm. 32. Splendidi frontespizi xil. con cornice ornamentale (putti, figure, animali) e bellissima vignetta centrale; numerosi capilettera ornati. Legatura antica in piena pergamena rigida ottimamente rimontata; titoli ms. al taglio di piede. Antiche note ms. di mano coeva. Piccolo restauro al margine esterno (bianco) delle primissime cc.; sporadiche fioriture, lieve alone al margine di poche cc., trascurabile lavoro di tarlo limitato al margine esterno di poche cc. Antica macchia d'inchiostro alle cc. 77-78 della prima parte che determina la non leggibilità di alcune parole. Esemplare nel complesso ben conservato. Guillaume Budé (1467-1540), celebre umanista parigino, va annoverato anche fra i principali esponenti dell'umanesimo giuridico. Budé ricoprì numerose cariche pubbliche, partecipò al movimento della Riforma umanistica, diede un decisivo contributo alla creazione del Collége de France e del patrimonio librario della Biblioteca Nazionale. Celebri anche i suoi commentari sulla lingua greca ed il De asse, importante trattato sulle monete e misure antiche. Queste annotazioni al Digesto giustinianeo, centrali per la comprensione della critica del mos italicus e dell'intera tradizione post-accursiana, prendono spunto decisivo dai viaggi italiani in cui l'A. visionò la littera florentina. Sulla scia del lavoro di Poliziano e delle osservazioni di Lorenzo Valla, Budé s'impegnò in un lavoro filologico proteso a restituire puritas all'originario testo giustinieneo; una vera e propria rivoluzione metodologica alla base della nuova interpretazione umanistica. A proposito della teorizzazione della monarchia assoluta nelle Annotationes di Budé cfr. Vincenzo Piano Mortari in Storia delle idee politiche economiche e sociali, III, Torino, 1987, p. 428. Per ulteriori approfondimenti sul ruolo di Budé nell'ambito della riforma umanistica cfr. D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano, 1972, pp. 47-48 e 126-132. Rarissimo e ricercato, soprattutto per la presenza di entrambe le parti, che includono tutte le annotazioni di Budé; al Digesto. Rarissimo. Seconda parte verosimilmente in prima edizione. Cfr. Kvk; Sapori menziona solo edizioni posteriori.

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