Oscar Wilde - Il ritratto di Doriano Gray. Romanzo - Milano, Remo Sandron 1920
Il ritratto di Doriano Gray. Romanzo. Milano - Palermo - Napoli, Remo Sandron, (1920).
Cm. 19,5, pp. 274 + 1 c.b. Bellissima brossura editoriale a colori in stile liberty. Trascurabili e naturali arrossature. Esemplare ancora a fogli chiusi, fresco e ben conservato. Ristampa della prima edizione italiana (1905) dell'opera più celebre di Wilde nonché fra le più note dell'intera letteratura inglese; spesso si dà erroneamente come prima edizione italiana la versione apparsa col titolo "Doriano Gray dipinto", impressa da Biagio Chiara di Palermo nel 1906. L'opera, apparsa in forma pre-originale sul "Lippincott's Monthly Magazine" del 1890 e in volume nel 1891, dietro la parvenza iniziale di un inanellarsi di brillanti aforismi mondani svela poi la propria ben più profonda ostanza fantastica, in cui sono presenti echi della "Pelle di Zigrino" di Balzac, di Poe e del "Monsieur de Phocas" di Jean Lorraine. "Il libro provocò una vasta risonanza, sia per l'originalità del concetto, sia perché ridestò la morbosa curiosita' del pubblico che volle, nella viziosa vita di Dorian, rintracciare quella del Wilde. Il preziosismo decorativo costante in ogni pagina attenua la forza drammatica di quest'opera, la quale tuttavia è la più completa e tipica della scuola decadente inglese; e segna un'audace e violenta reazione a tutta l'epoca vittoriana, alla morale timorosa della borghesia che pretendeva fare dell'arte uno strumento didattico" (Bianca Schick, in Bompiani, VI, p. 317). Cfr. Iccu.