Il Romanticismo italiano: Giovanni Prati - Nuovi canti - Torino, Fontana 1844 (rara prima edizione)
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Il Romanticismo italiano: Giovanni Prati - Nuovi canti - Torino, Fontana 1844 (rara prima edizione)

PRATI GIOVANNI.  Nuovi canti. Torino, Stabilimento Tipografico Fontana, 1844.

Due volumi di cm. 19, pp (4) 200 (4); 171 (3). Raffinata legatura del tempo in mezza pelle verde con titoli e ricchi fregi in oro al dorso. Piatti rivestiti di carta policroma e tagli spruzzati in azzurro. Bellissimo e immacolato esemplare, privo di segni del tempo. Giovanni Prati (1814-1884) fu uno dei più importanti esponenti del secondo romanticismo italiano. Partecipò attivamente alle vicende politiche risorgimentali con una attitudine cavalleresca e disordinata che gli creò seri problemi e difficoltà di rapporto con gli altri attori dei movimenti patriottici. Ebbe una vita avventurosa passando dal natio Trentino, a Padova, dove frequentò senza concluderli gli studi giuridici, a Milano, a Torino, in Svizzera, sempre seguito da polemiche anche calunniose. Fu allontanato dall'insorta Venezia come elemento perturbatore e per la fede monarchica; anche la Firenze del Guerrazzi lo respinse per i suoi legami con la dinastia sabauda, infine furono proprio i Savoia a procurargli impieghi e serenità e al loro seguito si trasferì da Torino a Firenze e infine a Roma. Non smise mai di dedicarsi alla prediletta attività poetica e letteraria contraddistinguendosi per il suo stile melodico e musicale, e per la realistica attenzione al mondo e al sentire della borghesia. Rara prima edizione non censita in Parenti e Biancardi-Francese (l'edizione è invece menzionata da Gabriele Scalessa in Dizionario Biografico degli Italiani, volume 85). Cfr. anche Iccu.

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