Nicola Cavalieri - Istituzioni di architettura statica e idraulica - Mantova 1831 (con 68 tavole)
Istituzioni di architettura statica e idraulica. Mantova, presso i fratelli Negretti, 1831.
Tre parti in due volumi di cm. 29; pp. 430 (10); (26) 279 (9) [la seconda parte è rilegata in testa al primo volume; le tavole sono raccolte in un volume autonomo]. Con 68 (36+32) belle tavole incise in rame fuori testo, talvolta ripiegate [ldue distinte tavole sono numerate 26 nella prima parte] . Elegante legatura coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso e carta marmorizzata ai piatti. Piccola menda al dorso del secondo volume, qualche piccolo restauro marginale a poche carte. Esemplare ottimamente conservato, marginoso con carte particolarmente fresche. Nicola Cavalieri (1788-1867), matematico e ingegnere idraulico nativo di Civitavecchia, insegnò nell'Archiginnasio romano, dove fu tra i fondatori della Scuola degli Ingegneri. Non comune seconda edizione (la prima è del 1826) di questo celebre trattato di architettura. Il primo volume tratta dei lavori di terra: costruzione, difesa e riparazione degli argini; forma, struttura e pertinenze delle strade; lavori in legname con descrizione delle diverse proprietà/caratteristiche (taglio, dimensioni, denominazioni, trasporto, conservazione, incurvamento artificiale, collocamento, congiunzioni, preservazione); ponti; dighe. Il secondo tratta dei lavori murali: pietre naturali e artefatte; volte; intonachi e pavimenti; sostegni; costruzioni marittime; macchine e manovre architettoniche; stime; occupazione di terreni campestri e fabbriche. Cfr. Iccu; Graesse, II, 92; Brunet, I, 1695.