Tommaso Grossi - I lombardi alla prima crociata - Milano 1826 (prima edizione - brossure conservate)
I lombardi alla prima crociata. Canti quindici. Milano, presso Vincenzo Ferrario, 1826.
Tre volumi di cm. 22,5 [con 3 occhietti e tre frontespizi], pp. (8) 143 (1); 152 (2); 162 (2) di errata. Brossura editoriale. Sporadiche e naturali fioriture. Ottimo esemplare a pieni margini conservato entro cofanetto realizzato su misura. Prima edizione di questo celebre poema storico in ottave che avrebbe voluto costituire la risposta di gusto romantico al classicismo di Torquato Tasso. Dal poema, pubblicato in tre fascicoli molto apprezzati dal pubblico fin dalla prima uscita, fu ricavato da Temistocle Solera il libretto per la celebre opera lirica di Giuseppe Verdi, rappresentata alla Scala l'11 febbraio 1843. Una nuova versione, in francese, intitolata Jérusalem andò in scena nel 1847. Tommaso Grossi (1790-1853) fu uno dei maggiori letterati lombardi della prima metà dell'Ottocento; originario di Bellano (Lecco sul Lago di Como) fu molto amico di Alessandro Manzoni e di Carlo Porta. Manzoni, nel capitolo XI dei "Promessi Sposi", inserì un verso dell'ancora inedito poema di Grossi, senza menzionare il nome dell'autore, ma presagendo ‘un bel rumore' quando l'opera fosse uscita. Cfr. Iccu; Vismara, Bibliografia di Grossi, p. 24: "Di questa prima edizione si fece una tiratura di 3500 copie"; Parenti, Prime edizioni italiane, 279; Cat. Hoepli, 187; Cat. Meneghina, 1455; Iccu.
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Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto XIV
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XIV. [Ove tratta de la qualità del terzo girone, contento nel settimo circulo; e quivi si puniscono coloro che fanno forza ne la deitade, negando e bestemmiando quella; e nomina qui spezialmente il re Capaneo scelleratissimo in questo preditto peccato.]