Bergamaschi - Notizia istorica dell'Ordine de' Cavalieri aureati - Torino 1695 (rara prima edizione)
Breve notizia istorica del pontificio, & imperial Ordine de' Cavalieri aureati o' sia dello Sprone d'oro antichissimo tra tutti gli ordini cavallereschi laicali, e regolari della chiesa militante. In Torino, nella stampa di Domenico Paulino stampatore della Rev. Camera Apostolica, 1695.
Cm. 21, pp. (16) 102. Frontispizio con immagine xilografica dello Sperone, alcune iniziali figurate. Bella legatura strettamente coeva in piena pergamena con titoli manoscritti al dorso. Sporadiche e trascurabili fioriture, leggera brunitura all'ultimo quaderno. Esemplare ben conservato e ad ampi margini. L'Ordine della Milizia Aurata, più conosciuto come Ordine dello Speron d'oro, è un ordine cavalleresco pontificio conferito a coloro che si siano prodigati per diffondere il messaggio della Chiesa, o a coloro che abbiano contribuito alla gloria della Chiesa con le armi, gli scritti, o con altri atti illustri. Fu spesso conferito anche personalità del mondo delle arti come Tiziano, Giorgio Vasari, Alessandro Scarlatti, Cristoph Gluck, Wolfgang Mozart, Niccolò Paganini, Giacomo Casanova. La Milizia Aurata concedeva, per tradizione, anche il privilegio del titolo di Conte Palatino, e come "titolo di rango", da un lato, certificava lo status gentilizio della famiglia, quale suo presupposto, e, dall'altro attribuiva la nobiltà ereditaria, quale effetto. È stato dal Quattrocento e sino al 1841 (data di istituzione dell'Ordine di Pio IX) l'unico Ordine di Rango e nobilitazione della Santa Sede. Rara prima edizione. Cfr. Iccu; British Library, I, p. 97; non in Vinciana.
Altri libri per "storia" o "araldica"
Piazze di cambio europee: Ruelle - Opérations des changes des principales places de l'Europe - 1799
RUELLE JOSEPH-RENÉ. Opérations des changes des principales places de l'Europe, contenant les noms et la division de leurs différentes monnoies de change considérées entr'elles, et relativement les unes aux autres;la manière dont on y tient les écritures; la manière dont chacune y compte les usances des lettres-de-change, suivant les diverses places d'où elles sont tirées; les jours de grace qui y sont accordés, le cours des changes desdites places; avec la réduction réciproque des monnoies d'une place à l'autre, calculée sur le cours des changes établi entr'elles. Lyon, chez les Libraires Associés, 1799SCHEDA COMPLETA
€ 250Storia dell'impero asburgico: Johann Heinrich Boecler - Notitiae S.R. Imperii - Argentorati 1723
BOECLER JOHANNES HENRICUS. Notitiae S.R. Imperii editio tertia, cui é scriniis Obrechtianis nunc primum accedunt epistola Boecleriana ad illustrissimum J.C.L.B. á B. seu votum pro Germanicorum historicorum supplementis; & dissertationes aliquot rationem sive methodum legendae historiae Augustae, praesertim Germanicae, complectentes, ad selecta veterum historicorum loca. Argentorati, sumptibus Jo. Reinholdi Dulsseckeri, 1723SCHEDA COMPLETA
€ 250Mark Zuerius Boxhorn - De Leodiensi Republica - Amsterdam, apud Ioannem Ianssonium - 1633
BOXHORNIUS MARCUS ZUERIUS. De Leodiensi Republica. Auctores praecipui. Partim nunc primum editi. In quibus descriptae antiquitates antistitum historia, et alia habentur. Amstelodami, apud Ioannem Ianssonium , 1633SCHEDA COMPLETA
€ 250Napoleone in esilio - Biografie di illustri personaggi - 1842 (prima edizione - decine di incisioni)
O'MEARA BARRY EDWARD - ANTONMARCHI FRANCESCO. Napoleone in esilio di O'Meara - Ultimi momenti di Napoleone di Antonmarchi - Biografie di illustri personaggi contemporanei di cui parlasi nelle opere di Las Cases, O'Meara ed Antonmarchi. Continuazione al memoriale di Sant'Elena. Torino, Stabilimento Tipografico Fontana, 1842SCHEDA COMPLETA
€ 400da La Rivista

Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto IV
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto IV [Canto quarto, nel quale mostra del primo cerchio de l'inferno, luogo detto Limbo, e quivi tratta de la pena de' non battezzati e de' valenti uomini, li quali moriron innanzi l'avvenimento di Gesù Cristo e non conobbero debitamente Idio; e come Iesù Cristo trasse di questo luo...