L'Antimachiavelli di Federico II di Prussia: Examen du Prince de Machiavel - A Londres 1741
Examen du Prince de Machiavel avec des notes historiques et politiques. A Londres, chez Guillaume Mayer, libraire dans le Strand, 1741.
Cm. 20, pp. xx (4), 335 (1). [all'occhietto “L'Antimachiavel, ou Examen du Prince de Machiavel”]. Bellissima vignetta incisa in rame al frontespizio. Ottima legatura strettamente coeva in piena pergamena rigida con titoli in oro al dorso. Tagli spruzzati. Esemplare fresco e ben conservato. Rara edizione (contemporanea alla prima stampata a L'Aia) dell'Antimachiavelli di Federico II re di Prussia (1712-1786), figura assolutamente centrale della politica settecentesca. Federico riformò la magistratura prussiana e si fece motore della promulgazione di un'importante codificazione in ambito civilistico; stimolò lo sviluppo economico attraverso una spregiudicata politica commerciale e si rivelò geniale condottiero nelle vicende strettamente militari. Questa celebre opera, rivelatrice della grande cultura politica di Federico, fu scritta poco prima di salire al trono. Il testo è stato rivisto da Voltaire e da Bruzen de La Martinière, tradotto in francese da Amelot de La Houssaye. Cfr. Iccu; Barbier, Dictionnaire des ouvrages anonymes, 2, coll. 357-358; Bertelli-Innocenti 1979, p. 149, n. 42.
Altri libri per "politica" o "Illuminismo"
Thiers - Discorsi all'Assemblea Nazionale 1849 & Guizot - Della democrazia in Francia 1849
THIERS ADOLPHE. Discorsi profferiti all'Assemblea Nazionale nella discussione della Costituzione (Settembre e Ottobre 1848). Dritto al lavoro, carta monetata, cambio militare. Aggiuntovi un rapporto fatto in nome del comitato di finanza sulla proposta del cittadino Proudhon relativa alla riduzione delle pigioni, estagli ed interessi di capitali. Napoli, Stamperia del Fibreno, 1849SCHEDA COMPLETA
€ 200L'Illuminismo in Italia: Giudizi sopra gli editti di Giuseppe II - Firenze 1787 (prima edizione)
) Risposta alle lettere di un canonico penitenziere ec. ad un teologo ec. nelle quali si esamina qual giudizio si debba fare 1°. Dell'Autore di queste lettere: 2°. Dell'argumento che egli ha preso a sostenere sopra i nuovi editti Cesarei riguardanti la disciplina ecclesiastica, censurandoli come distruttivi della Religione, e della costituzione dello Stato. Firenze, per Gaetano Cambiagi Stamp. Granducale, 1787SCHEDA COMPLETA
€ 200