Christian Wolff - Theologia naturalis methodo scientifica pertractata - 1736 (prima edizione)
Theologia naturalis methodo scientifica pertractata. Pars prior, integrum systema complectens, qua existentia et attributa dei a posteriori demonstrantur. Pars posterior, qua exsistentia et attributa Dei ex notione entis perfectissimi et natura animæ demonstrantur, et atheismi, deismi, fatalismi, naturalismi, spinosismi aliorumque de Deo errorum fundamenta subvertuntur. Francofurti et Lipsiae, prostat in Officina Libraria Rengeriana, 1736-37.
Due volumi di cm. 22, pp. (24) 1084 (32); (20) 736 (20). Legatura antica in mezza pelle rossa, dorso a 5 nervi con titoli in oro. Carta decorata dei piatti un po' lisa, minimi segni del tempo alla legatura, uniformi bruniture/fioriture dovute alla qualità della carta tedesca del tempo. Esemplare nel complesso in buono stato di conservazione. Christian Wolff (1679-1754) fu professore a Lipsia ed Halle e va annoverato fra i massimi filosofi del Settecento tedesco nonché tra i più autorevoli rappresentanti della scuola giusnaturalistica. La teologia razionale, o naturale, studia l'esistenza di Dio e dei suoi attributi. L'esistenza di Dio è provata da Wolff da tre argomenti: l'ontologico, derivato da Cartesio; il cosmologico, che partendo dalla contingenza del mondo sostiene la necessità di un ente non contingente ma eterno; la prova teleologica, che ricava dall'ordine finalistico (il mondo esiste per noi) la necessità di un ordinatore.Wolff distinse nettamente teologia razionale e rivelazione biblico-cristiana, asserendo che i contenuti di questa vanno oltre le possibilità della ragione, risultano in parte contraddittori, e sono decisamente contrari alle leggi di natura, come i miracoli. Di questi dice che non derivano dalla saggezza di Dio, ma dalla sua potenza. Rara prima edizione Cfr. Iccu; Graessse, VII, 469.
Altri libri per "teologia" o "filosofia"
L'Illuminismo in Italia: Giudizi sopra gli editti di Giuseppe II - Firenze 1787 (prima edizione)
) Risposta alle lettere di un canonico penitenziere ec. ad un teologo ec. nelle quali si esamina qual giudizio si debba fare 1°. Dell'Autore di queste lettere: 2°. Dell'argumento che egli ha preso a sostenere sopra i nuovi editti Cesarei riguardanti la disciplina ecclesiastica, censurandoli come distruttivi della Religione, e della costituzione dello Stato. Firenze, per Gaetano Cambiagi Stamp. Granducale, 1787SCHEDA COMPLETA
€ 200Johannes Henricus Hottinger - Juris hebraeorum leges - Tiguri 1655 (rara prima edizione)
HOTTINGERUS JOHANNES HENRICUS. Juris hebraeorum leges cclxi: juxta nomothesias mosaicae ordinem, atque feriem depromtae, & ad judaeorum mentem; ducto rabbi Levi Barzelonitae; indicatis cujuslibet praecepti fundamento, materia, subjecto, fine, accidentibus, transgressoris, poena, etc. Breviter quidem; sed ita propsitae, ut non theologiae tantum, et linguae hebraeae; se et juris studiosis magno usui esse possint. Tiguri, typis Joh. Jacobi Bodmeri, 1655SCHEDA COMPLETA
€ 650