L'iIluminismo in Italia: Giuseppe Palmieri - Della ricchezza nazionale - 1792 (rara prima edizione)
Della ricchezza nazionale. In Napoli, per Vincenzo Flauto, a spese di Michele Stasi, 1792.
Cm. 18, pp. (2) 215 (1) [manca l'errata in fine, applicata fuori quaderno, come si riscontra in altri esemplari censiti online]. Ottima legatura ottocentesca in mezza pelle; dorso a 4 nervi con titoli in oro. Sguardie e piatti in carta marmorizzata. Strappetto (non lesivo e senza perdita di carta) anticamente restaurato al margine inferiore/sinistro del frontespizio. Lievi e inevitabili fioriture dovute alla qualità della carta napoletana del tempo. Esemplare nel complesso in buono stato di conservazione. Giuseppe Palmieri (1721-1793), illuminista nativo di Martignano in provincia di Lecce, fu economista di spicco nell'ambito del regno di Napoli. È noto soprattutto per aver dato l'avvio all'abbattimento del fatiscente sistema feudale del regno; fu quindi promotore delle leggi annonarie per le scorte di cereali e delle altre derrate alimentari e di riforme di codici e di istituti. Questo interessantissimo saggio di economia politica, scritto un anno prima della morte, ben esemplifica l'evoluzione dottrinale di Palmieri che dalla dottrina economica degli anni giovanili giunse a formulare saggi che delineavano una vera e propria politica economica. Il testo, intensamente profetico e attuale, descrive nei minimi dettagli le patologie del sistema politico, sociale ed economico del regno di Napoli, offrendo al lettore puntuali proposte di riforma. Il nome dell'A. si ricava da Kress B. 2375 e dalla riedizione dell'opera in Scrittori classici italiani di economia politica. Rarissima prima edizione. Cfr. Iccu; Einaudi, 4270.
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