Anton de Haen - De magia liber & De miraculis liber - Parisiis, Didot 1777/78 (due opere rare)
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Anton de Haen - De magia liber & De miraculis liber - Parisiis, Didot 1777/78 (due opere rare)

HAEN (DE) ANTON.  De magia liber. Parisiis, apud P. Fr. Didot juniorem, 1777.

Pp. xxiv, 220. Unito a: HAEN (DE) ANTON. De miraculis liber. Parisiis, apud P. Fr. Didot juniorem, 1778. Pp. xx, 144 [recte 148, ultima pagina numerata erroneamente]. Due opere in un volume di cm. 16,5. Graziosa legatura strettamente coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli e ricchi fregi in oro agli scomparti. Tagli rossi e segnacolo in seta verde preservato. Minime mende alle cuffie, peraltro esemplare fresco e ben conservato. Anton de Haen (1704-1776) medico olandese allievo di Boerhaave, praticò l'attività clinica prima nella città natia e poi, dal 1754, alla corte di Vienna, su indicazione del Van Swieten, divenendo primo medico di Maria Teresa e insegnando nella locale Università. La regina lo incaricò della direzione di un ospedale per l'esame e il trattamento dei "posseduti". Prima opera: Dissertazione sulla magia, che tratta delle diverse specie di divinazione, delle leggi ecclesiastiche disciplinanti la magia e infine dei principali autori che si sono occupati di arte magica. L'Autore ritiene, attraverso l'analisi di alcuni segni, di sapere riconoscere una indisposizione naturale da una malattia causata da un malefizio. Cfr. Iccu; Caillet, II/228: “Curieux et rare”; Bibliotheca Esoterica, nr. 2074; Kvk. Seconda opera: Dissertazione dedicata ai miracoli e alle guarigioni portentose, con numerosi agganci anche alle scienze occulte e alla demonologia, come nei cenni consacrati in essa alle possessioni diaboliche e agli esorcismi. Cfr. Iccu; Blake p. 193; Rosenthal, 1671; Caillet, II, 4925. Entrambe le opera rare e ricercate.

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