L'Illuminismo in Italia: Giudizi sopra gli editti di Giuseppe II - Firenze 1787 (prima edizione)
) Risposta alle lettere di un canonico penitenziere ec. ad un teologo ec. nelle quali si esamina qual giudizio si debba fare 1°. Dell'Autore di queste lettere: 2°. Dell'argumento che egli ha preso a sostenere sopra i nuovi editti Cesarei riguardanti la disciplina ecclesiastica, censurandoli come distruttivi della Religione, e della costituzione dello Stato. Firenze, per Gaetano Cambiagi Stamp. Granducale, 1787.
Cm. 19,5, 1 c.b., pp. vi, 195 (1) + 1 c.b. Legatura in cartonato alla rustica con titoli ms. su tass. cartaceo al dorso. Ben conservato, in barbe. L'opera dibatte polemicamente sopra gli editti dell'imperatore Giuseppe II (1741-1790), censurati dall'anonimo autore di un fittizio scambio epistolare stampato nel 1785, poiché finalizzati a riformare la vita interna della chiesa. Giuseppe II, sovrano tipicamente illuminista, soppresse ordini religiosi considerati improduttivi, legiferò sulla tolleranza religiosa, vietò la libera corrispondenza dei vescovi con il papa, creò un clero nazionale. Rara prima edizione uscita a stampa anonima. Cfr. Edizioni giuridiche antiche in lingua italiana, II, 3, p. 1049; Iccu.
Altri libri per "politica" o "prime edizioni"
Cicerone - De legibus libri tres - Cambridge 1727 (bellissima legatura coeva)
CICERO MARCUS TULLIUS. De legibus libri tres. Recensuit ac Petri Victorii, Paulii Manucii, Joachimi Camerarii, Dionysii Lambini et Fulvii Ursini notis, suas adjecit Joannes Davisius, accedit Hadriani Turnebi commentarius. Cantabrigiae, typis Academicis, sumtibus Corn. Crownfield, 1727SCHEDA COMPLETA
€ 400