Le favole di Jean de La Fontaine: Fabulae selectae in Latinum sermonem conversae - Rouen 1775
Fabulae selectae Fontanii e Gallico in Latinum sermonem conversae, in usum studiosae juventutis, authore J.B. Giraud. Rothomagi (Rouen), apud Lud. Le Boucher & Laurent, 1775.
Due volumi di cm. 19,5, pp. xxi (3), 461 (1); (4) 576 (2). Decine di bellissime testatine e finalini xilografici ad adornare i capitoli. Testo francese con la traduzione latina a fronte. Graziosa legatura strettamente coeva in piena pelle con titoli su tassello e ricchi fregi dorati al dorso. Sguardie e contropiatti in bella carta policroma; tagli marmorizzati. Segnacoli in seta verde. Piccola menda a una cuffia e segni del tempo alla legatura. Qualche macchietta marginale e sporadiche fioriture, perlopiù lievi (più insistenti in poche carte finali dei due volumi). Esemplare nel complesso genuino e in buono stato di conservazione. Rara edizione che raccoglie 228 favole del celebre letterato francese Jean de La Fontaine (1621-1695) qui tradotte in latino da Jean Baptiste Giraud. La Fontaine si ispirò a Esopo e Fedro, tanto da essere considerato il continuatore ideale della loro opera. Fra le favole più celebri Il gallo e la volpe, Il corvo e la volpe, Il gatto e la tigre. La morte è uno degli elementi ricorrenti, in associazione al diritto del più forte, senza però trascurare il senso di solidarietà e di pietà verso gli infelici. Forse una delle morali complessive delle Favole è l'accettazione completa della natura umana: ad esempio La Fontaine certamente non vuole dare ragione al lupo nella favola celeberrima, però ammette l'impossibilità di salvare l'agnello. Quando il coraggio è teso contro l'ordine della natura, si risolve in una situazione ridicola e buffa, come il gonfiarsi della rana e la goffaggine degli ipocriti. Cfr. Iccu; Brunet III, 756; Graesse, IV, 74; Querard, IV, 411; Barbier IV, 1257.
Altri libri per "letteratura" o "letteratura straniera"
Valerius Maximus - Exempla quattuor et viginti & Plutarchus - Parallela 1526 (rara edizione Giunti)
VALERIUS MAXIMUS - PLUTARCHUS. Exempla quattuor et viginti nuper inventa ante caput de omnibus. Plutarchi cheronei Parallela addita propter materiae similitudinem. (Florentiae, per haeredes Philippi Iuntae, 1526 die xxvii Novembris Clemente Septimo Pontifice Maximo)SCHEDA COMPLETA
€ 1200


































