Montesquieu - Defense de l'Esprit des loix & La Roche - Critique - Geneve 1750 (raro - firma Necker)

Pp. 80. Preceduto da: LA ROCHE (DE) JEAN-BAPTISTE LOUIS. Critique de l'Esprit des loix. A Geneve, chez Barrillot & fils, 1750. Pp. 28 [carta bianca finale assente]. Due distinte opere in un volume di cm. 18. Importante firma di possesso al frontespizio: Louis Necker de Germany (Ginevra 1730-1804), fratello del celebre economista e uomo politico Jacques, studiò filosofia e diritto all'Accademia di Ginevra, conseguendo il titolo di dottore in diritto nel 1751. Nel 1752 rilevò il laboratorio di fisica di Jean Jallabert. Fu membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Parigi (1756-67). Nel 1757 fu nominato professore di matematica e fisica sperimentale all'Accademia di Ginevra nel 1757, ma nel 1761 si dimise a causa di uno scandalo che concerneva la sua vita privata. Nel 1762 fu banchiere a Parigi nella società del fratello Jacques (1772-94). Amico di d'Alembert dal 1756 fu autore di alcuni articoli dell'Encyclopédie. Nel 1776 divenne ambasciatore di Ginevra in Francia. Bellissimo ex-libris settecentesco della biblioteca Necker. Raffinata legatura strettamente coeva in mezza pelle con piccole punte. Dorso liscio con titoli su tassello in marocchino rosso e fregi dorati al dorso. Sguardie in bella carta decorata, tagli colorati di rosso e segnacolo in seta verde ben preservato. Trascurabili segni del tempo. Esemplare nel complesso ben conservato. Importante e rarissimo ensemble di due opere strettamente legate ed entrambe pubblicate sotto le insegne di Barrillot a Genève: trattasi della principale critica all'Esprit des loix e della conseguente Defense pubblicata dopo qualche mese da Montesquieu. Prima opera: Importante saggio del grande filosofo e giurista Charles de Montesquieu (1689-1755) scritto in risposta alle forti critiche di gesuiti e giansenisti (abate de la Porte in testa e sopratutto La Roche autore della Critique de l'Esprit des loix, conservata nel nostro esemplare) allo Spirito delle leggi pubblicato nel 1748. I lavori preparatori per la messa all'indice resero inquieto Montesquieu, che sentì appunto l'esigenza di rivendicare con puntiglio il contenuto giuspolitico del suo lavoro, cercando quindi di evidenziare l'assenza di ogni finalità teologico-religiosa. Rarissima edizione (da qualificare come la prima o la seconda tiratura): esistono due edizioni della Défense pubblicate nel 1750 sotto le insegne di Barrillot. Il testo è identico, ma una è di 80 pagine e l'altra di 207. L'edizione di 80 pagine (nettamente più rara e pressoché introvabile nel mercato antiquario a differenza dell'altra che spesso è considerata dai bibliografi la prima tiratura), di formato leggermente più grande e di migliore qualità tipografica, è stampata su carta pregiata e presenta la stessa vignetta al frontespizio della prima edizione dell'Esprit des Loix (Barrillot, 1748). Considerando che la Critique di La Roche è tipograficamente identica (e fu stampata in unica edizione) è probabile che anche la Defense sia da considerarsi prima tiratura. Cfr. Brunet, III, 1860; Tchemerzine VIII, 461; cfr. Barbier, A. A. Ouvrages anonymes, vol. 1, col. 853. Seconda opera: Jean-Baptiste Louis Frédéric de La Rochefoucauld de Roye, marchese di Roucy, duca d'Anville (17 agosto 1707 – 28 settembre 1746), è stato un militare francese. Dal 1734 iniziò a far carriera nella marina militare. Nel 1732 venne fatto duca d'Anville per decreto regio. Nel 1745 fu nominato luogotenente generale delle armate navali francesi. Questo rinomato saggio è un'analisi critica dell'opera principale di Montesquieu, La Roche ne esamina dettagliatamente le idee e i principi giuridici, in particolare la sua teoria sulla separazione dei poteri. Rara prima edizione. Anche in questo caso la vignetta al frontespizio è identica a quella della Defense e dell'editio princeps dell'Esprit des loix. Per il riferimento a Jean-Baptiste Louis de La Roche; cfr. Barbier, A. A. Ouvrages anonymes, vol. 1, col. 821.