Scipione Maffei - Degli anfiteatri - Verona 1728 (rara prima edizione - con 15 belle tavole in rame)
Degli anfiteatri e singolarmente del veronese, libri due, ne' quali e si tratta quanto appartiene all'istoria e quanto all'architettura. In Verona, per Gio. Alberto Tumermani, 1728.
Cm. 16,5, pp. (12) 342 (6) [manca, in quanto non fascicolato all'origine, il penultimo quaderno: ultime 3 carte di appendice e prime 3 carte dell'indice finale]. Con alcune vignette e incisioni in rame n.t. e 15 belle tavole f.t. incise in rame da F. Zucchi, molte delle quali ripiegate. Legatura strettamente coeva in piena pergamena; dorso a cinque nervi con titoli in oro su tassello in marocchino. Tagli spruzzati. Sporadiche e trascurabili fioriture, minimi segni del tempo. Esemplare nel complesso ben conservato. Scipione Maffei (1675-1755), celebre erudito veronese, fu storico, drammaturgo, diplomatista e paleografo. Rara prima edizione di questo interessante trattato uscito in anteprima e separatamente, poiché destinato a formare l ultimo tomo (il quarto) della più importante delle opere del Maffei, la "Verona illustrata" che uscirà nel 1731. L'opera è divisa in 2 libri, dall'indice: Libro I In cui si tratta quanto appartiene alla istoria: Origine de' gladiatori e principio in Roma; Spettacoli di fiere e prima idea degli anfiteatri; Primi anfiteatri che si edificassero; Anfiteatro di Tito, chiamato Colosseo; Ristaurazione dell'Anfiteatro e medaglie con esso; Come può dirsi non fosse in Roma che un solo anfiteatro e quanto ne durasse l'uso; Malamente credesi che fosse anfiteatro in ogni città dell'imperio, si fa prima osservazione nella Grecia; Si fa ricerca nell'altre parti orientali; Non molti essere stati fli anfiteatri di pietra anche in Occidente e nell'Italia; Donde l'error venisse di creder anfiteatro in ogni città; Potersi sbagliar facilmente né monumenti antichi figurati, credendo vedere anfiteatro dov'è tutt'altro; Anfiteatri de' quali restano oggi fuor di Roma grandi e sicure reliquie; Si va investigando l'età e l'autore dell'arena veronese; Inscrizioni al veronese anfiteatro spettanti; Notizie dell'arena veronese ne' tempiinferiori. Libro II In cui si tratta quanto appartiene all'architettura: Stampe finora fatte degli anfiteatri; Misure totali dell'Arena e del Coliseo e prime notizie dell'esteriore; Primo recinto dell'Arena; Sopraornato toscano non osservato finora da' maestri in architettura; Esser favola le statue del Ligorio; Pianta dell'edifizio, vie e ingressi nella piazza; Campo dell'anfiteatro: come vi fossero introdotte le fiere, muro intorno; Gradi, vomitorii, precinzioni, scale, cunei; Spiegazione della prima cinta al pianterreno; Corridoi interni e cinta di mezo; Piani superiori nel di dentro; Ordine e distribuzion degli spettatori nel sedere; Velario; Pianta sotterranea: si aggiunge un'indicazione mecanica del campo elittico; Si dà fine col teatro di Pola, creduto anfiteatro finora. Cfr. Iccu; Lozzi, 6300.
Altri libri per "storia" o "storia locale"
Un classico della storiografia: Commynes - Delle memorie intorno alle principali attioni - 1640
COMMYNES (DE) PHILIPPE. Delle memorie ... intorno alle principali attioni di Lodovico undicesimo e di Carlo ottavo suo figliuolo, ambedue re di Francia. Libri VIII ne i quali con gravi, e spesse sentenze, argute risposte, prudentissimi consegli, e utilissime digressioni, ammaestra ciascuno bramoso della vera vita politica, e specialmente capitani e prencipi. In Venetia, appresso i Bertani, 1640SCHEDA COMPLETA
€ 500Lettere diplomatiche sulla fine della Grande Alleanza - Milano 1710 (prima edizione)
Lettera de' plenipotenziarii di Francia, e le risoluzioni, e risposta datesi alli medesimi, a soggetto delle interrotte conferenze di pace. Lettera de' signori ministri francesi al sig. consigliere pensionario Heinsio in data di Ghertrudaberga alli 20. di luglio 1710. In Viena, et in Milano, nella regia ducale corte, per Marc'Antonio Pandolfo Malatesta stampatore regio camerale, (1710)SCHEDA COMPLETA
€ 130da La Rivista

Totò - L'umanità io l'ho divisa in uomini e caporali
Brani scelti: ANTONIO DE CURTIS (in arte Totò), in Siamo uomini o caporali? (film - 1955).

Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.

































