Brani scelti: HANNAH ARENDT, La banalità del male (Milano, Feltrinelli 1964).
Brani scelti: HANNAH ARENDT, Verità e politica (Torino, Bollati Boringhieri 2004).
Brani scelti: HANNAH ARENDT, La condizione umana, 1958.
Brani scelti: HANNAH ARENDT, Tra passato e futuro (Milano, Garzanti 1991).
Brani scelti: HANNAH ARENDT, Le origini del totalitarismo, 1951.
Poesie scelte: GIUSEPPE UNGARETTI, Sentimento del tempo (Firenze, Vallecchi 1930).
E a cosa volete che pensi quando mi compare la sovraccoperta dello splendido Supercorallo Einaudi che racchiude il magistrale capolavoro gaddiano ...