Arthur Schopenhauer - Ciascuno recita la sua parte nella commedia della vita

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.

Seneca - Mai perdersi d'animo

Brani scelti: SENECA,  Lettere a Lucilio, 62/65 d.C.

Francesco Petrarca - Pace non trovo e non ho da far guerra

Poesie scelte: FRANCESCO PETRARCA, Canzoniere, CXXXIV, 1336-1374.

Oriana Fallaci - La morte di un amore è come la morte d'una persona amata

Brani scelti: ORIANA FALLACI, Insciallah (Milano, Rizzoli 1990).

Hermann Hesse - La strada pianeggiante non dura mai a lungo

Brani scelti: HERMANN HESSE, Aforismi (Roma, Newton Compton 1994).

Seneca - Perché la stupidità ci domina con tanta ostinazione?

Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I secolo d.C.

Eugenio Montale - Non ho mai capito se io fossi

Poesie scelte: EUGENIO MONTALE, Satura. 1962-1970 (Milano, Mondadori 1971).

Maria Venturini - Non siate schiavi delle mode

Brani scelti: MARIA VENTURINI, Dizionario delle felicità (Piero Lacaita Editore, 1998).

Sigmund Freud - Il fenomeno del "déjà vu"

Brani scelti: SIGMUND FREUD, Psicopatologia della vita quotidiana, 1901.

William Shakespeare - Tutto il mondo è un palcoscenico

Brani scelti: WILLIAM SHAKESPEARE, As you like it, 1599-1600 (atto II, scena VII).

Giosuè Carducci - Sogno d'estate

Poesie scelte: GIOSUÈ CARDUCCI, Nuove odi barbare (Bologna, Zanichelli 1882).

Luigi Pirandello - Come sono sciocchi tutti coloro che dichiarano la vita un mistero

Brani scelti: LUIGI PIRANDELLO, I Quaderni di Serafino Gubbio, 1916/25.

Giacomo Leopardi - Oggidì l'amicizia non si trova più

Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Operette morali (Milano, Stella, 1827).

Friedrich Nietzsche - Un'anima nobile si sentirà naturalmente predisposta alla riconoscenza

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.

Giacomo Leopardi - Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo

Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Operette morali (Napoli, 1835).

Cesare Pavese - Sei la terra e la morte

Poesie scelte: CESARE PAVESE, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Torino, Einaudi 1951).

Arthur Schnitzler - Le persone eternamente scontente

Brani scelti: ARTHUR SCHNITZLER, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927.

Friedrich Nietzsche - Il traditore perfetto

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.

Gianni Rodari - L'importanza delle fiabe

Brani scelti: GIANNI RODARI, Grammatica della fantasia (Torino, Einaudi 1973).

Giuseppe Ungaretti - Vanità

Poesie scelte: GIUSEPPE UNGARETTI, L'allegria di naufragi (Firenze, Vallecchi 1919).

Marcel Proust - Il solo vero viaggio sarebbe quello di avere occhi diversi

Brani scelti: MARCEL PROUST, La prigioniera (Alla ricerca del tempo perduto, 1923).

Arthur Schopenhauer - Nella vita umana la parte esterna è ricoperta di un falso scintillio

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.

Cesare Pavese - Anche tu sei collina

Poesie scelte: CESARE PAVESE, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Torino, Einaudi 1951).

Giacomo Leopardi - Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene

Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Pensieri - I (1845, pubblicazione postuma).

Umberto Galimberti - L'avarizia è il più stupido dei vizi capitali

Brani scelti: UMBERTO GALIMBERTI, I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano, Feltrinelli 2003).

Pablo Neruda - Ode all'estate

Poesie scelte: PABLO NERUDA, Poesie di una vita (Parma Guanda 2008).

Carlo Picca - Perché leggere un buon libro fa bene all'anima

Friedrich Nietzsche - I veri maestri dell'inganno

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Al di là del bene e del male, 1886.

Gabriele D'Annunzio - La sabbia del tempo

Poesie scelte: GABRIELE D'ANNUNZIO, Alcyone (Milano, Treves 1903).

Seneca - Tanti sono gli ammiratori altrettanti gli invidiosi

Brani scelti: SENECA, Sulla felicità, I secolo d.C.